CENTESIMO POST!
Fanaa è una parola di origine persiana che significa perdersi dentro qualcuno fino a perdere la propria identità o la propria vita.
lunedì 28 gennaio 2008
sabato 26 gennaio 2008
venerdì 25 gennaio 2008
questo è l' inizio di una ribellione,
sempre che interessi a qualcuno...
giovedì 24 gennaio 2008
domenica 20 gennaio 2008
parte conclusiva di E poi il buio
giovedì 17 gennaio 2008
Scrivo,
la mia mano si muove velocemente
in un susseguirsi di pensieri,
parole,
frasi...
Mi blocco
le parole non escono più
dalla punta della penna
Paura,
paura dei giudizi,
paura degli altri,
paura,
paura,
paura...
L' inchiostro è finito,
meglio cambiare penna,
e continuo a scrivere...
...Chi me lo può impedire?
mercoledì 16 gennaio 2008
lunedì 14 gennaio 2008
Perfect Day
Just a perfect day
drink Sangria in the park
And then later
when it gets dark, we go home
Just a perfect day
feed animals in the zoo
Then later
a movie, too, and then home
Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spend it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
You just keep me hanging on
Just a perfect day
problems all left alone
Weekenders on our own
it's such fun
Just a perfect day
you made me forget myself
I thought I was
someone else, someone good
Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
You just keep me hanging on
You're going to reap just what you sow [x4]
by Lou Reed
insuperabili, sempre i migliori
Las horas son eternas en el sucio corredor
El tiempo se me acaba y no lo puedo detener
Eh brother, welcome to hell
Atado en una silla me van a electrocutar
He sido condenado a la pena capital
Alego mi inocenciay no lo quieren ver
Eh brother, welcome to hell
Ya llego la hora, hermano chicano
Ya llego tu hora afro-americano
Condenan a dementes o a menores de edad
En la silla de la muerte o en la camara de gas
A cuantos inocentes he visto perecer
Eh brother, welcome to hell
Vivo en un pais donde todo puedes comprar
Estar vivo o estar muerto depende del capital
Mi futiro ya esta escrito no me puedo defender
Eh brother, welcome to hell
Ya llego la hora, hermano chicano
Ya llego tu hora afro-americano
VIGENTES CRIMENES DE ESTADO CONTRE LA HUMANIDAD
EXISTEN DERECHOS HUMANOS A ELLOS LES DA IGUAL
WELCOME HELL, ESTE CASO ESTA CERRADO
WELCOME HELL, HAY QUE ASESINARLO
WELCOME HELL, ESTE CASO ESTA CERRADO
WELCOME HELL, HAY QUE ELIMINARLO
[X2]
WELCOME
WELCOM DEATH
[X2]
Cuantos seres humanos tendreis que asesinar
Para daros cuenta que esto es une atrocidad
El ojo por ojo nada puede resolver
Eh brother, welcome to hell
Al cabo de los anos consiguieron demostran
Que yo no era culpable y ya no hay marcha atras
Mi cuerpo esta podrido y ya no puedo renacer
Eh brother, welcome, welcome...
Ya llego la hora, hermano chicano
Ya llego tu hora afro-americano
[X3]
VIGENTES CRIMENES DE ESTADO CONTRE LA HUMANIDAD
EXISTEN DERECHOS HUMANOS A ELLOS LES DA IGUAL
WELCOME HELL, ESTE CASO ESTA CERRADO
WELCOME HELL, HAY QUE ASESINARLO
WELCOME HELL, ESTE CASO ESTA CERRADO
WELCOME HELL, HAY QUE ELIMINARLO
[X2]
WELCOME
WELCOM DEATH
[X2]
giovedì 10 gennaio 2008
Muori delay
non ci si tuffa in lei
ominidee
è la mia attitudine
Muori delay
trovi rifugio in lei
è vero che
il nero è buio fondo
Sento che durerà un pò, deriso dalla folla il clown
Conto che durerà un pò, deriso dalla folla il clown
Guardo la fine che fai, deriso dalla folla il clown
Gonfio di numeri ormai, deriso dalla folla il clown
Ooooooohhhhhhh, Uuuuuuuhhhhhhh
Muori delay,
ci provi, un tuffo in lei
è vero che
il nero è buio a fondo
Sento che durerà un pò, deluso dalla folla il clown
Certo che durerà un pò, deluso dalla folla il clown
Guardo la fine che fai, deluso dalla folla il clown
Gonfio di numeri ormai, deluso dalla folla il clown
Ooooooohhhhhhh, Uuuuuuuhhhhhhh
by Verdena
Addio monti
Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio!
Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse che, un giorno, tornerà dovizioso. Quanto più si avanza nel piano, il suo occhio si ritira, disgustato e stanco, da quell'ampiezza uniforme; l'aria gli par gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte a case, le strade che sboccano nelle strade, pare che gli levino il respiro; e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero, pensa, con desiderio inquieto, al campicello del suo paese, alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso, da gran tempo, e che comprerà, tornando ricco a' suoi monti.
Ma chi non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un desiderio fuggitivo, chi aveva composti in essi tutti i disegni dell'avvenire, e n'è sbalzato lontano, da una forza perversa! Chi, staccato a un tempo dalle più care abitudini, e disturbato nelle più care speranze, lascia que' monti, per avviarsi in traccia di sconosciuti che non ha mai desiderato di conoscere, e non può con l'immaginazione arrivare a un momento stabilito per il ritorno!
Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de' suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande.
mercoledì 9 gennaio 2008
Thinking Blog Award
Nominato da Chiara (grazie!) partecipo anche io ai Thinking Blog Award!
1. partecipate se e solo se siete stati citati da altri, citando altri 5 blog,
2. linkate il post originale per facilitare chi volesse regredire alla cellula iniziale,
3. opzionale: mettete fieramente in bella vista la targhetta dei "Thinking Blogger Awards" disponibile in argento e in oro.
1. Chiara, Ho un mondo dentro.
2. Martina, .Under the milky way.
3. Beatrice, =:Lo specchio delle mie maschere:=
4. Meghi, La bacheca di una cieca
5. Tom, T per Tommaso
non sarei me stesso se non iniziassi a chiedere da subito scusa per non aver inserito alcuni nomi...
sono aprtito con il criterio di citare i 5 blog che leggo di più
Chiara, innanzi tutto grazie per avermi votato, del suo blog apprezzo per lo più gli interventi legati alla scuola e le relazioni dei suoi viaggi come per i medesimi post di Meghi, Tom sarà che é mio amico e principalmente avevo apura di una sua vedetta ma devo ammettere che apprezzo l' insensatezza (esiste?) e l' unitilità dei suoi interventi... non ti offedere io la considero una caratteristica positiva!
Veniamo adesso a "Beatrice" il quale blog mi ha fatto conoscere la piattaforma giovani.
Il suo blog mi ha fatto conoscere un aspetto che non sapevo di lei, quello di una misteriosa poetessa riflessiva, mi piacciono i suoi scritti e quello che fanno provare.
Non conosco Martina, ma il suo blog è quello che preferisco!
Ironico, allegro, riflessivo, bello!
Non so bene come descriverlo è solamente da leggere!