domenica 13 aprile 2008

Canto-Marlene Kuntz




















Sto perdendoti
e quando accadrà
il demonio del grande rammarico
il mio girovagare dovrà
fuggire ovunque,
inseguito dalla colpa

Di quel che sciupai
ben più sciuperò
fra i timori e l'inettitudine,
e a ogni persa occasione o viltà
la tua fine in me
crescerà come un'onta.

Canto il bene che ti vorrei,
chiuso tra le catene
di un' incomprensibile prigione che mi opprime.

Canto il nulla che prenderai
dalle folli mie pene,
e non mi è di consolazione sapere
che son figlie anch'esse di te.

Stai guardandomi...
Ti sento...lo sai?
ma non serve a farti raggiungere
da un afflato di umanità.
E apatia ti dò,
anelando alla dolcezza.

Canto...

...aspettando giovedì!!!

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